ULTRASUONOTERAPIA

In fisioterapia gli ultrasuoni forniscono un aiuto fondamentale nel trattamento di numerosi disturbi. Si tratta, essenzialmente, di vibrazioni acustiche che l’orecchio umano non è in grado di percepire e che in ambito terapeutico vengono ottenuti in maniera artificiale utilizzando la proprietà di cristalli minerali che subiscono l’azione di un campo di corrente alternata. Comprimendosi e dilatandosi, tale campo emette le vibrazioni degli ultrasuoni: l’irradiazione così prodotta genera un micro-massaggio di grande intensità che interviene sui tessuti in profondità. Come conseguenza della vibrazione, le strutture intercellulari e cellulari si urtano e generano calore: quindi, oltre a un effetto meccanico, si produce anche un effetto termico.
Una terza azione da non sottovalutare è l’effetto trofico: attraverso l’incremento della permeabilità della membrane, gli ultrasuoni agevolano l’ingresso di sostanze nutrienti e l’eliminazione delle scorie, favorendo il metabolismo delle cellule.

La terapia si può applicare per contatto diretto, con testina fissa o mobile, oppure per contatto indiretto subacqueo,sfruttando l’acqua come mezzo di propagazione delle onde.

Gli ultrasuoni vengono indicati principalmente nel trattamento analgesico di artrosi e artriti; di tendiniti e di tendinosi ; nei postumi di traumi; nelle anchilosi e nel rilassamento muscolare.

Le controindicazioni sono la presenza di vene varicose, di protesi articolari o di frammenti di natura metallica, di tessuti neoplastici, tromboflebiti e in gravidanza.